venerdì 21 ottobre 2011

Da Ti racconto una canzone ADAGIO

ADAGIO


E’ bellissima questa musica, anche il locale è fantastico. Non è questo il problema. Non ti sto dicendo che non mi fa piacere essere qui stasera e lo sai benissimo. Ti sto semplicemente dicendo che è una situazione che mi mette terribilmente a disagio. Questo tavolino apparecchiato per tre:  tu… io… tua moglie… Tua  moglie non sa niente, non si è mai accorta di niente, (ma forse non ce ne siamo accorti neppure noi a dire il vero) ma torno a ripeterti che invitarmi ad uscire con voi non mi è sembrata una trovata intelligente… Non so che farci: sono a disagio. Le avrai detto, immagino che sono una tua amica, una tua collega, che ti ho fatto dei piaceri e che tu per sdebitarti mi hai invitato stasera in questo locale insieme a voi… ma abbassa la voce, ti prego, oppure è la volta che tutti capiranno di noi. Certo che mi va di ballare, che domanda, ma non così, per favore, non stringermi forte… nel buio mi sembra di vedere gli occhi di lei puntati su di noi. Non voglio che capisca che il mio cuore sta scoppiando, ed anche il tuo, immagino; soprattutto non voglio che soffra. Ormai, anche se non ce lo siamo mai detto, anche se non abbiamo mai avuto il coraggio di ammetterlo neppure con noi stessi, ormai è un dato di fatto:  io ti amo ed anche tu mi ami, ma la cosa mi fa star male,  per lei soprattutto: lei non ne ha colpa. Non è giusto che cominci a soffrire. Per favore, amore (hai notato? è la prima volta che ti chiamo con questa parola…), non complicare inutilmente le cose… non guardarmi in quel modo… e poi… il tuo respiro sul collo… lo sai benissimo che non resisto, e sai altrettanto bene che se io ti cedessi sarebbe una tragedia per tutti.

Che strano. Siamo qui chiusi in un locale, la musica sta suonando, ma io sento in lontananza una campana che batte le ore. Fuori di qui c’è il mondo…  Quella è la vita, non l’illusione di un momento che ci sta dando questo ballo. Amore, ma tu stai piangendo? Piangi piano, non farti sentire. Questo ballo volge ormai alla fine. C’è una sola cosa possibile da fare e sono certo che tu la farai: ritorna da lei.




Adagio
(Paolo Limiti)

Adagio parla piano stasera
o gli altri capiranno di noi...
balliamo, ma non stringermi ancora,
nel buio vedo gli occhi di lei...
Adagio, no, non farle capire
che il cuore scoppia dentro di noi...
non deve cominciare a soffrire,
se t'amo non è colpa di lei.
Amore non guardarmi così
non puoi guardarmi oppure non ce la farò...
Sul collo il tuo respiro ormai mi fa impazzire
ti prego non lo fare, no, o morirò! Morirò
Lontano sento battere l'ora...
il mondo è la fuori e lo sai
adagio piangi adagio
stasera nel mondo tu ritorni con lei
Amore non guardarmi così
non puoi guardarmi oppure non ce la farò...
Sul collo il tuo respiro ormai mi fa impazzire
ti prego non lo fare, no, o morirò! Morirò, morirò.

Questa canzone è stata incisa dai “Domodossola” e da Mina.





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